Aprire un blog oggi è forse un’impresa più audace che mai,
non fosse altro per il fatto che ne esistono già migliaia, o forse
semplicemente perché in un certo senso significa prendersi il carico di
raccontare una personale visione del mondo, ma il mondo come lo conoscevamo, in
casa, fuori casa e dentro di noi sta finendo. E non è nemmeno tanto scontato
capire dove stiamo andando. Sì, perché il nuovo si presenta in modo poco
comprensibile, ma è già qui. Inutile nascondervi la mia fragilità di fronte
alla necessità di vivere in un mondo così complesso e frenetico.
(foto dal web: video game Ridge Racer Unbounded)
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Senza nessuna pretesa di saperne di più, o saper far meglio
di altri (figuriamoci!), vorrei aggiungermi ai tanti spazi disseminati nel web nel
provare a descrivere ciò che più mi colpisce e, in modo indiretto cercar di
capire cosa ci sta succedendo. E sarà partendo da questa mia fragilità che
poserò via via il mio sguardo qua e là segnando il mappamondo del mio scrivere.
Tra vecchio e nuovo, fra idee e bisogni, fra quel che precipita, quel che nasce e quel che si rivela solo una meteora, la mappa di questo blog verrà costantemente aggiornata nel tentativo di descrivere il cambiamento in corso.
(foto dal web)
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Del resto L’ANGOLO DI CLE non si propone di fare informazione in senso stretto perché vi sono altre testate più veloci e attrezzate che ricoprono questo ruolo.
Esso desidera offrire contenuti
insoliti, dando diritto di cittadinanza a temi o chiavi di lettura spesso
trascurati o snobbati, seguendo il ritmo delle lumache o dell’ozio creativo, se
preferite.
(foto dal web) |
Per amor del vero devo aggiungere che senza l’esortazione, i
preziosi consigli e l’infinita pazienza della carissima amica, Cristina Rossi,
autrice del meraviglioso blog ilmanoscrittodelcavaliere.blogspot.it, questo
progetto non sarebbe mai decollato, pertanto a lei vanno tutti i miei più
sinceri ringraziamenti.
Ma dov'ero rimasta? Ah, ecco, l’idea è quella di mettere al
centro immagini e storie (che conosco da vicino e senza pretese di obiettività)
da raccontarvi e da discutere insieme a voi, oltre a quanto di meglio il
territorio che mi circonda (e che in base ai miei stessi movimenti, si contrae
o si espande) può offrire: i suoi eventi, le sue attività, le proposte curiose
accanto ai tesori artistici e ambientali, raccontandoli anche in forma di itinerari
consigliati o per servizi tematici che ne facilitino il percorso, insieme a
rubriche, notizie curiose, interviste e consigli. Insomma, proverò a dare la
caccia ai «luoghi del cuore», siano essi luoghi fisici, spazi espositive, mostre,
spettacoli, libri, musica, o qualunque idea per cui valga la pena di spendere
tempo.
Le parole di Mauro Staccioli, uno dei nomi più
importanti nell’ambito della scultura nazionale e internazionale a partire
dagli anni Settanta, che ho avuto l’onore di avere come insegnante ormai
qualche anno fa, e del quale propongo qui di seguito una delle sue suggestive opere, sono state fondamentali per elaborare questo concept.
Secondo Staccioli, infatti, i luoghi sono molto importanti e possono diventare « una sorta di ritiro laico
in cui ciascuno può inseguire un proprio pensiero e riflettere su se stesso,
dandosi qualche risposta».
Ecco, è quindi con la speranza che i lettori di questo blog
si mettano in contatto con tanti altri «cacciatori di luoghi del cuore» creando
un virtuoso collegamento che prevedo un approdo settimanale, cercando di
resistere ai fortunali e raccogliendo storie e immagini da mostrarvi.
Ricordatevi,
però, che per passare da un territorio, da un contenuto all’altro, ho
falsificato il passaporto dei detti e ridetti, pertanto confido nel vostro
supporto, nei vostri consigli e anche nelle vostre critiche affinché ogni punto
di arrivo, di un qualsiasi argomento, si trasformi in uno spunto per una nuova
analisi, una nuova riflessione.
(foto:
Piramide del 38esimo parallelo) Ed ecco, come promesso, la Piramide del 38esimo Parallelo, opera di Mauro Staccioli a Motta d'Affermo (Me).
La piramide, inserita nel parco artistico Fiumara D’Arte, poggia
su una leggera altura che sovrasta l’antica Halaesa donando uno sguardo su
Cefalù, le Isole Eolie e Capo d’Orlando ed è internamente visitabile al
pubblico ogni 21 giugno, il giorno del solstizio d’estate.
L’opera consiste in una piramide a base triangolare,
realizzata in acciaio corten (particolarmente resistente alle intemperie), cava
all’interno e attraversata da una spirale composta da pietre ferrose, tipiche
del territorio, mentre all’esterno presenta una fessura, sapientemente
studiata e realizzata in modo da catturare la luce solare, dall’alba al
tramonto, rispecchiandone i riverberi luminosi all’interno.
Il nome della
scultura deriva dal fatto che le coordinate geografiche in cui essa è collocata
centrano perfettamente il trentottesimo parallelo.
Nel giorno del solstizio estivo, che coincide con il giorno della
vittoria della luce sulle tenebre, quindi, i visitatori, varcandone la soglia, possono incamminarsi
nell'oscuro tunnel, raggiungendo il suo centro per percorrere un viaggio
all'interno della spirale, composta da pietre, simbolo di morte e rinascita, di
espansione e sviluppo, di crescita, anche del pensiero, quindi di un’idea verso la totalità. Lì verranno toccati dai raggi del sole e, nell'uscire,
ritroveranno il pieno splendore della luce, compiendo così un’esperienza
rituale della luce e del risveglio dell’energia.
Buon viaggio, dunque e un caro saluto,
Cle
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In bocca al lupo per questo tuo nuovo percorso comunicativo. Ti auguro il meglio che tu possa desiderare. Ti seguirò con piacere. Un abbraccio
RispondiEliminaAlfonso La Licata
Ciao Alfonso, grazie di cuore, ricambio l'abbraccio e in bocca al lupo per il tuo splendido romanzo "Il Vento di Ponente"!
EliminaCiao Clem, grazie per la menzione "honoris causa" e benvenuta nella blogosfera! :-)
RispondiEliminaEra il minimo che potessi fare per iniziare a ringraziarti come si deve!!!! ;) :)
RispondiEliminaUna bella sfida in quest'epoca grigia. Tu, però, sai quanto siano necessarie le piccole luci per ritrovare la rotta e i passi della nostra umanità alla deriva
RispondiEliminaTi ringrazio, Vladimiro. E' decisamente una grande sfida, ma noi procediamo a piccoli passi con le nostre lanterne sempre ben accese!
Eliminaquanta bellezza, già dalle prime parole ed immagini! e del resto non poteva essere altrimenti. mi mancavi, anche nelle tue riflessioni quotidiane sul web, e sono felice di ritrovarti qui, oltre che, al più presto, anche vera e abbracciabile, davanti a un caffé... ti chiamo!
RispondiEliminaTi ringrazio, Silvia. Mi auguro di non deludere nessuno, ancora mi muovo goffamente in questa sfera, ma di sicuro mi sto impegnando ;) Ti invito a sfogliare anche le pagine interne perché in alcune di esse potrai trovare delle (mi auguro piacevoli) sorprese. Ti aspetto a braccia aperte!
EliminaChe bella partenza, galvanizzante e luminosa! Ti auguro un magnifico viaggio, Clem!!! Sarà un piacere seguirti...
RispondiEliminaCiao Stella , ti ringrazio per le belle parole e spero di averti sempre accanto nei miei viaggi, con i tuoi commenti, ma anche di più (così come mi auguro di riuscire ad ospitare tutti i miei cari amici scrittori in un post dedicato loro, come te, Cristina, Nadia, Alfonso, Vladimiro e tutti gli altri)!
RispondiEliminaTi invito a dare un’occhiata alla pagina “Chi sono” dove troverai un video che non potrà lasciarti indifferente e nel quale se si parla di Milano in occasione di una data che è molto cara a noi due ;)
Grazie a te! vado a vedere il filmato...
EliminaBello!
RispondiEliminaBenvenuta, Nadia!!! Grazie del commento e a presto.
EliminaCiao Cle, bravissima come sempre. Col tuo articolo mi hai fatto venir voglia di visitare la piramide di Staccioli. Continua così
RispondiEliminaAssolutamente sì, la Piramide, così come tutte l'opera di Staccioli, merita almeno una visita!
EliminaGrazie dei complimenti e a presto!!!
Complimenti per il tuo blog e per la tua inesauribile creatività Daniela! L'angolo di Cle è davvero un raro esempio di linearità accattivante, dalla bellissima grafica e ricco di spunti superinteressanti! Continua così!
RispondiEliminaGrazie infinite, cara Baba, i tuoi commenti sono sempre molto graditi e mi auguro di ritrovarti spesso in questo salotto! :)
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