tag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post2576675208821383411..comments2023-06-30T14:53:35.152+02:00Comments on l'angolo di Cle: La donna del XIX secolo 1l'angolo di clehttp://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comBlogger18125tag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-57900265993730883602017-11-02T07:27:58.990+01:002017-11-02T07:27:58.990+01:00Bentornata, Grazia! Attingi, attingi e domani usci...Bentornata, Grazia! Attingi, attingi e domani uscirà la seconda parte. :) l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-19616062554674335422017-11-01T15:25:42.691+01:002017-11-01T15:25:42.691+01:00Argomento molto interessante! Non contribuisco, ma...Argomento molto interessante! Non contribuisco, ma attingo. ;)Grazia Gironellahttps://www.blogger.com/profile/07701293367303302119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-37452696023589580632017-10-30T08:45:59.497+01:002017-10-30T08:45:59.497+01:00Com'è vero ciò che dici, Luana! Per quanto sia...Com'è vero ciò che dici, Luana! Per quanto siano ancora molti i passi da compiere, noi donne occidentali godiamo di una libertà estranea a tante sorelle di altri paesi. Ciononostante, frequentemente capita di sentir definire le femministe come delle invasate, o peggio ancora come delle isteriche e questo mi amareggia moltissimo, perché se oggi possiamo fare tutto quello che facciamo lo dobbiamo a quelle donne coraggiose. Tuttavia, il femminismo è anche decidere di non definirsi femministe, ma il femminismo non potrà mai prescindere dal corpo, dalla libertà fisica, ancor prima che mentale.l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-101758302416424312017-10-27T14:26:16.834+02:002017-10-27T14:26:16.834+02:00Questo excursus si preannuncia assai interessante....Questo excursus si preannuncia assai interessante. :)<br />Sono felice che tu abbia lasciato spazio a diverse citazioni in ambito teatrale. E' vero, in particolare il teatro degli ultimi due secoli ha saputo dare ampio spazio all'universo femminile in tante sue sfaccettature. <br />Casa di bambola di Ibsen per certi aspetti è spiazzante. Quando lo vidi, non so come mi riportò a Madame Bovary, nonostante le due storie siano nettamente diverse. La fuga e la morte come fuga parrebbe essere la soluzione ultima unica possibile per tante eroine di diverse epoche. Sì, la donna viene giudicata con le leggi degli uomini. E mi domando cosa sarebbe stato per ciascuna di noi vivere in epoche in cui le convenzioni facevano da padrone di ogni passo e scelta. E guardo me stessa, qui in questo momento, libera di confrontarmi a distanza seduta al pc, con una persona con interessi simili ai miei, mentre in questo stesso istante milioni di donne non possono nemmeno mostrare la testa scoperta o scegliersi un marito. <br />Come insegnante, non manco di ricordare ai miei alunni questi dettagli. Uno sguardo sul percorso sociale della donna è una storia nella Storia. Luzhttps://www.blogger.com/profile/13430946039012698686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-82975228507752892942017-10-27T10:59:18.742+02:002017-10-27T10:59:18.742+02:00Assolutamente sì. Grazie mille del passaggio, Nick...Assolutamente sì. Grazie mille del passaggio, Nick! l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-696240577327801452017-10-26T21:58:07.684+02:002017-10-26T21:58:07.684+02:00Potrei aggiungere "Anna Karenina" di Lev...Potrei aggiungere "Anna Karenina" di Lev Tolstoj, mi sembra indicato.Nick Parisi.https://www.blogger.com/profile/17655087943795867586noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-40595541774113900852017-10-25T10:28:51.933+02:002017-10-25T10:28:51.933+02:00Proprio così, Cristina! Una bella panzana e la mis...Proprio così, Cristina! Una bella panzana e la misoginia non mancava certo ai giacobini (e non solo a loro). :( <br />Assolutamente, sì anche per il secondo passaggio: riportare le donne a casa, controllarle, dirigerle. In questo senso il “pietismo” ha un’enorme valenza e si lega a doppio filo al discorso sui romanzi, soprattutto quelli redatti da donne: un pericolosissimo punto di partenza per riflessioni sulla condizione femminile che mette la società in pericolo perché la lettrice non adempie più al suo compito di madre e moglie. Allora gli uomini iniziano a sostenere che leggere è evadere, cioè sfuggire alle contingenze. <br />Certamente parlerò delle suffragette inglesi più avanti, inevitabilmente! E sono d’accordo con te: altro che le rappresentazioni alla Mary Poppins!<br />Il personaggio della Bronte è un modello di indipendenza nella stessa misura in cui lo è la protagonista di Orgoglio e pregiudizio della Austen, cioè donne determinate che aprono all’indagine psicologica, ma in entrambi i casi le autrici non hanno mai affrontato la questione dell’indipendenza femminile di petto e le loro eroine si concentrano pur sempre verso la figura di un marito. Poi la discussione rimane ovviamente aperta.<br />Grazie del bellissimo intervento Cristina! <br />l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-2426199004345721032017-10-25T10:27:57.416+02:002017-10-25T10:27:57.416+02:00Ah, tu Ivano voli altissimo. Direi che entrambe, M...Ah, tu Ivano voli altissimo. Direi che entrambe, Margherita di Faust e Diotima di Iperione, soccombono alla morte, entrambe sono dotate di grande saggezza e della capacità di risvegliare lo spirito sopito dell’uomo per indicargli la sua autentica natura e dignità. Chiaramente sono simboli complessissimi che non intendo esaurire certo qui in due banali parole. Grazie dell’eccellente contributo!l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-60603458425991436052017-10-25T09:03:59.775+02:002017-10-25T09:03:59.775+02:00Innanzitutto ti dico che sono entusiasta di questa...Innanzitutto ti dico che sono entusiasta di questa serie di post! <br /><br />Faccio due commenti sul contenuto: dici bene che con la Rivoluzione Francese partono le prime istanze femministe, con i primi club, ma, tanto per sottolineare quanto gli ometti fossero arretrati, il famoso slogan "liberté..." ecc. riguardava soltanto gli essere di sesso maschile. Anche alle assemblee dei Club, come quello dei Giacobini, le donne potevano presenziare ma non entrare attivamente a far parte dei dibattiti politici. ):(<br /><br />Un'altra puntualizzazione interessante che hai tracciato nel secolo XVIII è quella serie di meccanismi, subdoli e pervasivi, che la società aveva messo in campo per "riportare le donne a casa". Questo è molto pericoloso perché influenza le coscienze, mentre, semplificando, davanti a una carica di polizia è piuttosto chiaro chi hai di fronte. Penso che a breve parlerai anche delle suffragette inglesi dell'inizio del 1900... e anche qui, altro che le rappresentazioni edulcorate del film <i>Mary Poppins</i>! <br /><br />L'esempio che mi viene in mente è un'eroina di carta, cioè Jane Eyre, per me un vero modello di indipendenza soprattutto mentale. La scena in cui respinge l'amore di Rochester, pur amandolo perdutamente (avendo scoperto che è sposato), pur di non svilire se stessa in una relazione ambigua che la renderebbe debole e soggetta, è da manuale.<br /><br />Brava, Clementina!Cristina M. Cavalierehttps://www.blogger.com/profile/04799622728649717838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-33898690381614782122017-10-24T18:47:04.337+02:002017-10-24T18:47:04.337+02:00Mi piace questa nuova serie di post. A me, così a ...Mi piace questa nuova serie di post. A me, così a freddo, gli unici esempi letterari che mi vengono in mente relativi all'ottocento sono due donne-simbolo, incarnazioni dell'eterno femminino: la Diotima di Holderlin e la Margherita di Goethe.Ivano Landihttps://www.blogger.com/profile/04242163748636381151noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-85560718737240502542017-10-24T13:02:05.024+02:002017-10-24T13:02:05.024+02:00Bentornata, Francesca.
Anzitutto grazie del comme...Bentornata, Francesca. <br />Anzitutto grazie del commento. Hai fornito molti spunti interessanti e, in fondo, la mia domanda non era poi così complessa. Personalmente ritengo che Madame De Stael si sia sicuramente scontrata su un terreno assai più aspro rispetto quello della Austen, che non ha mai affrontato l’ordine stabilito e per la quale il matrimonio rimaneva l’impresa più importante. Concordo, invece sulla Aleramo, come già ho discusso con Nadia e con Mary Shelley, citata da Marco. Sulle donne fragili e forti di Hugo avrei qualche perplessità.<br />Ricambio il saluto! <br />l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-45303443009386667642017-10-24T12:36:35.662+02:002017-10-24T12:36:35.662+02:00Ciao Clementina, ma che domanda complessa!
Beh, ve...Ciao Clementina, ma che domanda complessa!<br />Beh, vediamo... io direi le ragazze di Louise May Alcott e di Jane Austin, le donne fragili e forti di Hugo, Una donna della Aleramo,le poesie della Dickinson e il capolavoro di Mary Shelley che per scrivere all'inizio doveva spacciarsi per un uomo e questo la dice lunga.<br />E anche se non si tratta di un'opera ricordiamo il salotto di M.me De Stael che occupò solo pochi anni del primo Ottocento ma pose l'accento sulla donna come Mecenate.<br />Un saluto!Francesca A. Vannihttps://www.blogger.com/profile/07420340414263684998noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-39412096980634270182017-10-24T09:29:05.877+02:002017-10-24T09:29:05.877+02:00Come al solito le tue risposte sono spiazzanti, ma...Come al solito le tue risposte sono spiazzanti, ma sempre molto acute, Marco.<br />Effettivamente Frankenstein di Mary Shelley è rivoluzionario anche da questo punto di vista, considerando che alla base dell’esperimento soggiaceva il desiderio di riprodurre un essere umano di intelligenza e resistenza superiore alla media. ;-)<br />l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-2943220161268768392017-10-24T09:28:33.717+02:002017-10-24T09:28:33.717+02:00Un vero scandalo e, tutto sommato, non solo per qu...Un vero scandalo e, tutto sommato, non solo per quei tempi. Torvald, il marito, era un uomo meschino, preoccupato solo della propria reputazione e non ha mai provato nessun sentimento di stima per la moglie, ma agli occhi di tutti rappresentava un uomo di potere, oltretutto perbene. Nora, alla fine, sceglie di abbandonare tutto per riscattare la propria identità di donna. Grazie di cuore del tuo bel commento, Anna. <3l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-80767274518236685732017-10-23T22:42:35.906+02:002017-10-23T22:42:35.906+02:00Rispondo alla tua domanda con una scelta strana, m...Rispondo alla tua domanda con una scelta strana, ma motivandola.<br />Frankenstein di Mary Shelley.<br />Lo pubblicò inizialmente in forma anonima e quando venne rivelato che fosse stato composto da una donna (oltretutto molto giovane), rimasero tutti stupiti. E quel romanzo è alla base fondamentale dell'horror e della fantascienza, entrato a far parte dell'immaginario collettivo.Marco L.https://www.blogger.com/profile/15274798410387062451noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-72584563292188317322017-10-23T19:03:31.681+02:002017-10-23T19:03:31.681+02:00Leggendo il post di Clementina, ho riportato indie...Leggendo il post di Clementina, ho riportato indietro i ricordi alla mia gioventù,quando lessi "Una casa di bambole" di Ibsen. Un romanzo in cui l'eroina prende coscienza del fatto che la vita familiare è una trappola soffocante che mortifica la sua individualità e la costringe a una forma di subalternità infantile nei confronti del marito-padre. Nora, diversamente dalla sorte assegnata a molte altre protagoniste della letteratura del tempo, sceglie di abbandonare il marito e i figli per cercare di uscire dai limiti della propria condizione infantile, per maturare e assumere una dignità, una libertà pari all'uomo, attraverso un'esperienza della realtà fatta in modo autonomo. Che scandalo al tempo!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15535871983193916498noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-42192763551745080092017-10-23T15:26:27.046+02:002017-10-23T15:26:27.046+02:00Una donna è un libro meraviglioso che lessi tutto ...Una donna è un libro meraviglioso che lessi tutto d’un fiato. La Aleramo era avanti anni luce rispetto alle donne della sua epoca e penso anche che quel romanzo andrebbe fatto leggere a scuola, perché ancora oggi avrebbe tante cose da insegnare. Non ho mai aperto, invece, Ritratto di signora. A dirla tutta, ci ho sempre girato intorno perché è un tomo gigantesco… a questo punto lo leggerò! Grazie Nadia! <3l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-57696513726885079972017-10-23T13:42:27.629+02:002017-10-23T13:42:27.629+02:00Così, all'impronta, mi vengono in mente "...Così, all'impronta, mi vengono in mente "Una donna" di Sibilla Aleramo (Rina Faccio) e "Ritratto di Signora" di James.consolatio5gmailhttps://www.blogger.com/profile/13058879232249629674noreply@blogger.com