tag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post2054616792536915703..comments2023-06-30T14:53:35.152+02:00Comments on l'angolo di Cle: Considerazioni semiserie sulle macchinine e l'arte della guerral'angolo di clehttp://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comBlogger16125tag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-73408104758609517562017-04-25T14:45:38.616+02:002017-04-25T14:45:38.616+02:00;-));-))l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-82295124960805656162017-04-25T13:32:05.844+02:002017-04-25T13:32:05.844+02:00Infallibile, Clementina! Bella frase che hai estra...Infallibile, Clementina! Bella frase che hai estrapolato da "L'arte della guerra", la faccio mia!laurettahttps://www.blogger.com/profile/02656828221345483402noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-69835764466910393732017-04-25T12:38:58.016+02:002017-04-25T12:38:58.016+02:00Accipicchia, cara Lauretta, la tua testimonianza è...Accipicchia, cara Lauretta, la tua testimonianza è formidabile e ti ringrazio tantissimo per averla pubblicata! Sembra che la tua insegnante ti abbia "gettata in caduta libera senza paracadute", che se vogliamo, è anche il più grande degli insegnamenti. Ma ha un costo elevatissimo, come hai ben evidenziato. Forse la maestra Marina è stata persino più lungimirante di quanto lei stessa immaginasse. Insomma, non è facile stabilire quale sia il percorso educativo "giusto", ma direi che, pur facendo la necessaria tara, conta il risultato finale. Il fatto che, in seguito, tu sia riuscita a comprendere di dover ribaltare il punto di vista prima di esprimere un giudizio – su qualsiasi questione, mi pare di intendere – è il punto focale. Riallacciando le tue conclusioni a Sun Tsu, mi viene in mente un passaggio ne “L’arte della guerra” che recita: “Prevedere una vittoria evidente, come chiunque può prevederla, non è vera abilità”. Quindi, mia carissima amica, la tua esperienza, per quanto traumatica e dolorosa, è stata indubbiamente formativa e anche grazie ad essa tu oggi sei quello che sei, una grande donna. Un forte abbraccio! l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-9109331864719250842017-04-25T00:44:01.628+02:002017-04-25T00:44:01.628+02:00Sono una inesauribile fonte di conoscenze e cultur...Sono una inesauribile fonte di conoscenze e cultura, i tuoi articoli, cara Clementina, sono graditissimi. Arrivo con notevole ritardo, ma ti dico subito che "L'arte della guerra" è nella lista dei libri da comprare da almeno un paio d'anni. Mi intrigava e mi intriga ancor di più adesso che ho letto il tuo articolo, ma l'ho sempre messo dietro a qualche altro titolo. Prima o poi rimedierò. Il mio pregiudizio, o meglio quello di cui sono stata vittima, risale alla tenera età di otto anni, quando ero in terza elementare. Nel mio caso la cocchina dell'insegnante ero io (!), lo ammetto e questo mi pesava molto, ma non potevo farci nulla. Ricordo che mia madre diceva che era una cosa buona essere la preferita e io piangevo perché le altre bambine mi odiavano (ovviamente). Comunque una mattina la maestra Maria Rosaria uscì dalla classe per un po', lasciando a me l'incombenza di ascoltare le letture di due bambine e dare poi un voto. Volevo vomitare per la vergogna, ma ligia com'ero portai a termine il compito e assegnai un otto a Cristina e un cinque a Marina (Marina era all'epoca la famosa "ultima" della classe, ce n'era sempre una ai miei tempi). Insomma quell'anno Marina fu bocciata e io rimasi fermamente convinta che la colpa fosse stata mia, anche perché tutta la classe mi odiò e mi giudicò come puoi immaginare, facendomi sentire responsabile. Un trauma dolorosissimo. Ho sofferto per un periodo lunghissimo per questo "incidente", al punto che l'anno successivo non volevo rientrare a scuola! Forse anche per (o grazie a) questo però ho imparato presto a cercare di leggere le cose anche da un altro punto di vista. Quello della cocca della maestra, per esempio. Non sapete quanto si soffre!!! :)laurettahttps://www.blogger.com/profile/02656828221345483402noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-88020962645031486662017-04-13T16:27:36.571+02:002017-04-13T16:27:36.571+02:00Ciao Roberta, benvenuta e grazie mille di questo g...Ciao Roberta, benvenuta e grazie mille di questo gran bel commento! Hai ragione, le biglie sono uno splendido gioco di squadra intergenerazionale, di quelli che si imprimono nel cuore e nella mente. Anche la miscellanea di colori delle sfere in movimento è un po' ipnotica, insomma, c'è una bella magia nelle biglie! A presto 😊<br /> l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-5331459257552693922017-04-13T14:41:19.305+02:002017-04-13T14:41:19.305+02:00Ciao Cle, sono nata nel '91 ma con le biglie c...Ciao Cle, sono nata nel '91 ma con le biglie c'ho giocato anche io. Quanta nostalgia...Erano stupende!Rob Gan - Fumetti che passione!https://www.blogger.com/profile/07074674710720338081noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-8681672319267590802017-04-13T11:13:38.504+02:002017-04-13T11:13:38.504+02:00Caspita, certo che ricordo le biglie coi ciclisti,...Caspita, certo che ricordo le biglie coi ciclisti, ho giocato anche con quelle, al mare, in colonia. Tra l'altro, la fase preparatoria del gioco era divertentissima perché uno del gruppo si sedeva e veniva trascinato per le gambe per<br />"disegnare" la pista! :D Sui giochi d'infanzia bisognerebbe scrivere un'enciclopedia. Leggendo il seguito del tuo commento mi convinco sempre più che aver preso parte ai giochi dei nostri corrispettivi dell'altro sesso da piccoli - sia pure in modo occasionale - sia stata una gran fortuna: si è trattato di sperimentare un mondo "altro", sempre molto arricchente per la formazione del carattere. Grazie, Ivano, il tuo passaggio mi è piaciuto moltissimo! :)<br />l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-48037850927320735962017-04-13T10:35:31.964+02:002017-04-13T10:35:31.964+02:00Post forse semiserio ma comunque molto bello!
A pr...Post forse semiserio ma comunque molto bello!<br />A proposito delle meravigliose biglie, io avevo anche quelle di plastica e un po' più grandi con dentro le foto dei ciclisti. Le usavamo sulla spiaggia per fare le gare nei circuiti di sabbia.<br />Mentre per quel che riguarda i giochi sull'asfalto, ricordo che una volta - avevo sette anni - venne a trovarmi una bambina mia lontana parente e, forse perché era un po' più grande di noi, assunse lei la direzione dei giochi e coinvolse me e i miei due amici nel gioco della campana, tipico "gioco da femmine". Ricordo che, al di là del gioco, ero soprattutto ipnotizzato dalla grazia dei movimenti della mia biscugina. Sarei stato anche pronto a sposarla su due piedi!Ivano Landihttps://www.blogger.com/profile/04242163748636381151noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-26179655788043158192017-04-11T09:12:20.503+02:002017-04-11T09:12:20.503+02:00Che bello questo incrocio di commenti, anch'io...Che bello questo incrocio di commenti, anch'io vi saluto carissime ragazze! <br />Grazie di cuore, Cristina per la tua testimonianza.Chiaramente siamo stati tutti vittime di qualche pregiudizio, come sottolineava anche Annamaria, ai quali ognuno di noi reagisce in modo diverso. Mai come quelli che ci hanno visti protagonisti da bambini lasciano un segno indelebile, poi. E qui devo dire che per certi versi invidio la capacità di reazione di Elisabetta! :D ;-) Indubbiamente, il contributo dei libri è inestimabile nel fornire chiavi di lettura o semplicemente ispirazioni a modelli di comportamento, senza trascurare eventuali immaginarie vie di fuga e qui la fanno da padroni thriller, horror, fantascienza & co! :D. Non sbagli affatto riguardo all'indicazione di conoscere se stessi almeno quanto il nemico fornita da L'Arte della Guerra, in particolare il testo si sofferma sull'importanza di approfondire la conoscenza di entrambi, perché l'una senza l'altra non basta. E' un testo veramente molto sottile, raffinatissimo, che merita di essere letto, se non addirittura studiato. Organizza i temi con una precisione chirurgica, senza trascurare il minimo aspetto e contiene un'infinità di passaggi sorprendenti, ad esempio come quello relativo all'uso delle spie. Insomma, una meraviglia!... A domani, dunque! ^_^ :-) l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-25887756474328956122017-04-11T08:39:17.754+02:002017-04-11T08:39:17.754+02:00Cara Annamaria, grazie infinite per lo splendido c...Cara Annamaria, grazie infinite per lo splendido commento, nel quale metti in luce una serie di aspetti fondamentali coi quali mi trovo in perfetto accordo (forse non completamente sul periodo di formazione del carattere, che tenderei a rintracciare ancora prima). Inoltre, mi ha colpito molto il passaggio sul confronto leale e democratico, che sposo al 100%: se l'umanità riuscisse ad educarsi al dialogo ne trarrebbe solo grandissimi benefici. Grazie, Annamaria! l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-87426111592048697222017-04-11T08:29:48.182+02:002017-04-11T08:29:48.182+02:00Oh, finalmente riesco a rispondere! Mi scuso (con ...Oh, finalmente riesco a rispondere! Mi scuso (con tutti) per il ritardo con cui lo faccio, ma ieri ho avuto problemi di connessione altalenante. L'episodio che racconti è a dir poco esilarante e, allo stesso tempo, perfettamente calzante :D Di sicuro è sempre difficile stabilire dove stia la verità, e a questo proposito i filosofi si sono "massacrati" a cercare di trovare una risposta soddisfacente. Direi che Popper sia quello che meglio di molti altri ha provato a darne un senso! Comunque, meno male che io non ho mai toccato nemmeno uno dei tuoi disegni ;-) :-D ^_^ l'angolo di clehttps://www.blogger.com/profile/18280092014163132972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-34098339832765431572017-04-10T22:45:35.858+02:002017-04-10T22:45:35.858+02:00Ciao Cristina, un abbraccio Ciao Cristina, un abbraccio Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07184829278648398313noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-4515724689175246482017-04-10T22:45:26.320+02:002017-04-10T22:45:26.320+02:00Ciao Cristina, un abbraccio Ciao Cristina, un abbraccio Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07184829278648398313noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-45727534458172518302017-04-10T19:52:11.334+02:002017-04-10T19:52:11.334+02:00Intanto ti dico subito che non vedo l'ora arri...Intanto ti dico subito che non vedo l'ora arrivi mercoledì per poter pubblicare il tuo bellissimo post in pompa magna! Come seconda cosa ho letto con molto interesse questo nuovo articolo. Ho molto sentito parlare anche dell’Arte della guerra. Non vorrei sbagliare, ma proprio qui si dice che occorre conoscere se stessi per conoscere anche il proprio nemico.<br /><br />Ho avuto un'esperienza molto simile a quella di Elisabetta... A proposito, ciao, Eli! ;-) Sono sempre stata molto brava nel disegno e nella pittura, senza false modestie, e alle elementari ero stata selezionata con altre due bambine per costituire un gruppetto che avrebbe preso lezioni supplementari nella pittura a olio. Un giorno stavo dipingendo una natura morta quando un'altra bambina, che pure era una mia amica o almeno fingeva di essere tale, si era avvicinata, aveva osservato lo sfondo azzurro e aveva detto: "Io darei qualche pennellata di bianco," e, detto fatto, aveva spennellato lo sfondo. Tengo a precisare che la maestra non era presente, forse era andata un attimo fuori dalla stanza. La bambina era la sua preferita. Al suo ritorno, aveva osservato il quadro e aveva esclamato: "Ma che cos'hai combinato? Che pennellate crude hai dato!" riferendosi ovviamente al bianco. Io ovviamente c'ero rimasta malissimo e l'avevo vissuta come una grande ingiustizia. Sono sempre stata convinta che se la maestra avesse saputo chi ne era l'autrice, avrebbe cambiato parere.Cristina M. Cavalierehttps://www.blogger.com/profile/04799622728649717838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-41352451879314543472017-04-10T19:39:13.805+02:002017-04-10T19:39:13.805+02:00Ognuno di noi è stato vittima di un pregiudizio. E...Ognuno di noi è stato vittima di un pregiudizio. E' nelle cose della vita, nell'esistere e nel suo continuo e incessante mutamento. Formiamo il nostro carattere già nei primi anni dell'adolescenza, ed è allora che ne avvertiamo limiti e conflittualità che col tempo tenderemo ad analizzare per convergere verso un equilibrio più stabile. Ogni tratto di questo splendido articolo, che partendo da un ricordo dell'infanzia, ci proietta nel futuro, siamo di fronte a un'analisi che diventa incontro e scontro con noi stessi. La lettura apre gli orizzonti, ci mette di fronte a modi di pensare e di agire diversi dal nostro, producendo in noi confronti e dissonanze che ci spingono ripetutamente a interrogarci. Non esiste un atteggiamento di vita perfetto, lineare. Ogni sbaglio che facciamo ci induce a riflettere e a modificare, se necessario, i nostri comportamenti successivi. Così come quando facciamo delle cose che riteniamo giuste, e magari sono sbagliate per gli altri. La verità risiede nel confronto leale e democratico con i nostri simili, dai quali impariamo a fare o non fare determinate cose. Grazie, Clem, per questa altra perla del tuo blog! Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15535871983193916498noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4715639158202303290.post-12403742976681653452017-04-10T12:16:29.115+02:002017-04-10T12:16:29.115+02:00Avevo 7 anni e facevo la seconda elementare. Era s...Avevo 7 anni e facevo la seconda elementare. Era stato indetto un concorso nella scuola, bisognava fare un disegno, tema Caino e Abele. Straordinariamente feci il disegno più bello della classe, che fu scelto per rappresentare la classe. Ma la bambina che normalmente faceva il disegno più bello non ci stette..... e strappo il mio disegno! Beh, se a livello istituzionale la cosa fu redarguita non lo ricordo, ma il pugno in piena faccia che le mollai si! Conseguenze? Le ho rotto il setto.<br />Bellissimo il tuo escursus sulla Verità. Proprio in questi giorni mi sono fermata a riflettere su questo concetto. Ho visto 2 documentari su YouTube, uno parla del Vangelo di Giuda, l'altro di quello di Tommaso. E sono arrivata alla conclusione che non esiste una verità assoluta, ma la verità del punto di vista dell'osservatore. La domanda successiva è:quale verità fare tua? Quella che più ti risuona in quel momento, mantenendo chiaro in mente che non è assoluta e che se domani cambierai la tua verità cambierà con te.<br />Sono un tipo elastico! Ma non strappate i miei disegni! Hahahaha. BaciiAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/07184829278648398313noreply@blogger.com