sabato 3 marzo 2018

La storia delle donne nel XIX e XX secolo






Per chi fosse interessato, ecco il link  per recuperare  i miei post sul tema delle donne e la conquista dei diritti:





4 commenti:

  1. Tranquilla, li ho letti tutti!
    Un abbraccio nevoso.

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    1. Hai già letto anche la seconda parte del mio guest post dedicato a Emmeline Parkhurst e uscito oggi sul blog di Cristina Cavaliere?
      Un bacione

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  2. Ho appena letto il tuo guest post da Cristina.
    Complimenti per il lavoro svolto! Ecco comunque le mie impressioni: Al netto degli episodi di violenza compiuti dal suo movimento nella fase finale della lotta, violenza che condanno fermamente è indubbio che se non ci fosse stata la Pankhurst ed il suo movimento molto probabilmente il diritto di voto alle donne sarebbe arrivato molto più tardi.
    Inoltre è l'ennesima beffa del destino il fatto che sia morta poco prima che il voto alle donne fosse ufficialmente riconosciuto.

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    1. Grazie infinite, Nick.
      Troverai la mia risposta estesa sul post ospitato da Cristina. Qui la sintetizzo ai minimi termini: sono assolutamente d’accordo con te che senza la determinazione di Emmeline, e delle donne che con lei hanno lottato fino in fondo per portare avanti la loro causa, la conquista del voto avrebbe tardato molto a farsi strada. In seconda battuta, per quanto la violenza sia deprecabile, va fatto un distinguo chiaro su causa ed effetto: il WSPU, a un certo punto, ha reagito male a una serie di violenze efferate continue e gratuite. Per ultimo, non è detto che il tempismo con cui è stato emanato il decreto di legittimazione del voto femminile fosse casuale. Potrebbe esser stato calcolato con grande cinismo.
      Un abbraccio e ancora grazie del tuo prezioso contributo!

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dani.sanguanini@gmail.com